La storia di Lenny, inizia nel tardo febbraio 2014, quando viene trovato in un parco di Rochester, città dello stato americano di New York.
Rimesso in salute presso il rifugio Scottsville, un mese dopo sembrava aver trovato la sua famiglia adottiva.
Due giorni dopo la famiglia ha riportato indietro Lenny lamentandosi del cattivo odore e della frequenza delle sue flatulenze.
Anzichè farlo visitare da un veterinario, quelle persone lo hanno riportato alla sua gabbia.
Può essere che si sia trattato di una scusa piuttosto buffa e poco credibile, perché pare che il fenomeno flatulenze, una volta ritornato al rifugio non si è più presentato.
Non sappiamo mai se i peti di Lenny fossero un segnale di disagio, o il frutto dell’ingestione di un alimento a cui lo stomaco del micio ha reagito male.
Lo Scottsville ha preso sul serio la lamentela degli ex adottanti elaborando un post ad hoc per promuovere l’adozione di Lenny.
Questa è la traduzione del contenuto dell’ormai famoso post
CIAO! SONO STATO RESTITUITO OGGI PERCHÉ SCORREGGIO TROPPO. SPERO DI POTER TROVARE QUALCUNO CHE MI AMI A DISPETTO DELLA MIA PUZZOLENTE ABITUDINE. SONO UN MASCHIETTO DI 19 MESI, SONO CASTRATO E NON VEDO L’ORA DI ESSERE IL TUO MICIONE COCCOLONE E PUZZOSO. CARATTERIALMENTE SONO MOLTO AMICHEVOLE, ADORO LE COCCOLE E STO VOLENTIERI IN BRACCIO. INDOSSO PURE UN ELEGANTE COMPLETO DA SERA CHE MI RENDE UN MICIO CHIC.
L’autoironia ha funzionato, dopo una settimana si è presentato un ulteriore adottante.
Non ha ancora lamentato puzzette inopportune, né ha accennato a riportare indietro il micio. Che dire: evviva i grandi cuori, non scoraggiandosi di fronte a un problema del genere!
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