Hai un’interrogazione di grammatica alle porte e non hai idea di che cos’è la sillaba? La professoressa fa domande improbabili sulla struttura sillabica? Non hai dimestichezza con attacco, nucleo e coda? Beh, sei nel posto giusto.
Quante volte non hai saputo rispondere a domande sulla grammatica italiana? Quante volte hai dato per scontato concetti che poi si sono rivelati ostici?
Infine, quante volte hai rischiato di fare una figuraccia? Non preoccuparti perché risolveremo insieme tutti questi enigmi. Impara le regole con noi e mettiti alla prova con i nostri quiz!
CHE COS’È LA SILLABA
Partiamo col dire che i suoni della nostra lingua non vengono pronunciati in maniera isolata, ma in gruppi. Questi gruppi sono comunemente detti sillabe.
Quindi che cos'è la sillaba? In pratica, l’unità minima del linguaggio. Ogni suono della sillaba si pronuncia con una sola emissione di voce.
Ogni parola, di conseguenza, sarà composta da almeno una sillaba (come ad esempio il monosillabo “sì”).
LA STRUTTURA SILLABICA
Andiamo nei dettagli di che cos'è la sillaba.
Prima di tutto abbiamo il nucleo, cioè il suo elemento fondamentale, centrale. Normalmente si tratta di una vocale.
Facciamo un esempio: la parola “for-no” è costituita da due sillabe, ovvero “for” e “no”. Se prendiamo in considerazione la sillaba “for”, il nucleo è sicuramente la vocale “o”. Come nella sillaba “no”.
Il nucleo può essere preceduto da un attacco (dunque può anche non esserci), che di norma è costituito da una consonante. Ritornando all’esempio “for-no” - e alla nostra prima sillaba “for” - capiamo subito che l’attacco è la lettera “f”.
Se prendiamo in considerazione la sillaba “no” l'attacco è rappresentato dalla consonante “n”.
Inoltre il nucleo può essere seguito da una coda che, di solito, è formata da una consonante o da una semivocale (es: “cau-sa”).
Ritornando al nostro esempio “for-no”, possiamo notare che la sillaba “for” possiede una coda, ossia la consonante “r”. Mentre la sillaba “no” è priva di coda; ha solo un attacco e un nucleo.
Se la sillaba è priva di coda, diremo che è aperta. Se, invece, la sillaba possiede anche una coda la definiremo chiusa.
Generalmente, in italiano la sillaba finale di parola è sempre aperta. Non a caso tutte le parole terminano con una vocale.
STRUTTURA SILLABICA ESEMPI
OK, hai letto tutto. Hai capito che cos'è la sillaba, ma il concetto di struttura sillabica non ti è ancora troppo chiaro? Nessun problema, facciamo qualche altro esempio pratico.
Prendiamo in considerazione la parola “son-no”.
Essa si divide in due sillabe: “son” e “no”. La sillaba “son” è composta da un attacco “s”, da un nucleo “o” e da una coda “n”.
La sillaba “no” è composta da un attacco ”n” e da un nucleo “o”. È evidentemente priva di coda.
Secondo esempio.
Come vedi la parola “bam-bi-no” è formata da tre sillabe. La prima “bam” ha un attacco “b”, ovviamente un nucleo “a” e anche una coda “m”.
La sillaba “bi” è - invece - costituita da un attacco “b” e un nucleo “i”. Non c'è la coda. Idem per la struttura sillabica di “no”, che è composta solo da un attacco “n” e da un nucleo “o”.
Allora? Vuoi metterti alla prova con un quiz? Testare quanto capito con qualche divisione in sillabe… esercizi? Avanti!
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