“Qual è il plurale di ciliegia?”
“Qual è il plurale di valigia?”
E quello di pioggia?
Te lo sei chiesto almeno una volta vero? Ebbene sì, non sei di certo l’unico. Le parole con gia (esattamente il loro suffisso) sono molte e spesso causano scompigli nella formazione del plurale.
Come accade con le parole che terminano in cia (di cui ti abbiamo parlato nell’articolo precedente) anche con queste parole la questione è puramente ortografica.
Questo perché quando ci esprimiamo a voce riusciamo a camuffare un plurale errato dato il suono davvero impercettibile.
Certo, può capitare di sentire una I di troppo o una I dimenticata. Ma il vero e proprio disagio si manifesta nella lingua scritta dove non sono poi così rari gli errori.
PAROLE CON GIA
E' il caso appunto delle parole che terminano in GIA e del loro plurale un po' troppo scomodo. Se dovessimo pensare al plurale di ciliegia, la maggior parte risponderebbe ciliege senza sapere che la forma corretta è ciliegie.
Forse sei tra questa gente e credimi... non c'è nulla di cui tu debba vergognarti. Si tratta semplicemente di piccole regole applicabili con una facilità estrema. Te lo assicuro.
Proprio per questo ti parlerò di questa regola in modo che tu possa metterla in pratica e non commettere più errori. Sei pronto?
GE O GIE?
Ok, sveliamo l'arcano. Se hai già dato un'occhiata al nostro articolo sulle parole in CIA, ti sembrerà di leggere le stesse cose. Non sarà solo un'impressione. E' la verità.
Questo perché le parole in CIA e quelle in GIA condivono la stessissima regola. Eccola di seguito:
Nei plurali dei sostantivi terminanti con le sillabe -gia:
- si conserva la i quando la g è preceduta da vocale:
Es. ciliegia >> ciliegie
valigia >> valigie
(Ovviamente per G si intende quella contenuta nel gruppo finale GIA).
- si elimina la i quando la G è preceduta da consonante:
Es. spiaggia >> spiagge
frangia>> frange
Sì è quello che stai pensando. E' tutto qui. Con una regola semplicissima non commetterai più stupidi errori che potrebbero costarti un bel "insufficiente" a scuola.
Ma aspetta... non è finita qui. Pensavi di svignartela? A che serve una regola se non messa in pratica?
Allora corri subito a fare questi esercizi grammaticali e facci sapere il tuo risultato!
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