Negli ultimi tempi si sente parlare troppo spesso di depressione; il più delle volte si ha l’abitudine di attribuire alcuni stati d’animo negativi e passeggeri a questo disturbo.
La depressione non è assolutamente paragonabile al sentirsi ‘stanchi’ o ‘tristi’ per qualche giorno ma indica un vero e proprio disturbo dell’umore che, se non ben curato, può causare problemi gravi di salute.
Se per qualche giorno ti senti malinconico o triste non c’è bisogno di allarmarti! Fa parte della vita vivere momenti difficili ma quando il tuo stato d’animo inizia a influenzare il tuo modo di pensare e le tue attività quotidiane, la realtà cambia.
Partiamo allora dal principio: Cos’è la depressione?
La depressione è un disturbo dell’umore molto diffuso che sta colpendo la maggior parte delle persone nel corso degli ultimi anni. Non a caso l’Oms (l’organizzazione mondiale della Sanità) ha previsto che tale disturbo diventerà la seconda causa di invalidità per malattia, dopo quelle cardiovascolari.
È bene, come ribadito precedentemente, non confondere la depressione come un cambio dell’umore momentaneo e passeggero. Nelle persone non affette dal disturbo infatti, l’umore appare flessibile e dunque altamente influenzabile dai momenti della vita.
Per chi soffre di depressione, l’umore tende ad essere sempre e costantemente negativo, distorcendo la visione della realtà e il modo di viverla.
Alcune statistiche mondiali dimostrano quanto il numero di persone affette da depressione raggiunga un livello altissimo in tutto il mondo, colpendo in particolare le donne; queste ultime infatti sono più tendenti a subire gli effetti depressivi per vari motivi come genetica, cambio ormonale repentino durante la fase di adolescenza. La situazione per le donne tende ad aggravarsi soprattutto nell’età adulta, a seguito di eccessivo stress dovuto alla maternità e a varie complicanze che una donna può subire nella sfera famigliare e personale.
Immagina di vivere con una benda scura sui tuoi occhi che ti impedisce di guardare la realtà che ti circonda: è esattamente questa la sensazione che prova chi soffre di depressione: la visione di un mondo buio, dove non c’è via d’uscita per scappare.
Ma come si manifesta esattamente la depressione? Quali sono i sintomi più comuni di questo disturbo?
Sintomi e cause della depressione
Potremmo raggruppare questi sintomi in alcune categorie riconducibili a vari ambiti che influiscono sulla nascita del disturbo:
I sintomi più comuni corrispondono al cambio dell'umore dunque una costante sensazione di tristezza, angoscia e nervoso, senso di fatica sia fisica che psicologica, perdita di appetito con conseguente dimagrimento, disturbi del sonno e assenza di desiderio sessuale.
I sintomi appena accennati sono quelli più frequenti nella manifestazione del disturbo; a tal proposito si tendono a dimenticarne altri che in realtà mettono in evidenza la sfera soggettiva e il vissuto dell'individuo, fattore che più di tutti grava sulla condizione psico-fisica dell'individuo, a maggior ragione se analizzato 'clinicamente' nell'ottica di questo disturbo.
Tra questi vi sono i cosiddetti 'sintomi cognitivi' che equivalgono ad una dimensione altamente interiore che può causare la depressione: senso di frustrazione nel non saper prendere una decisione, senso di colpa e di vuoto e perdita della speranza; il tutto sfocia in emozioni tristi e negative quali la tristezza, l'agitazione e un'angoscia frustrante che riporta il soggetto ad uno stato di malessere.
Non da meno sono i comportamenti che si verificano nelle persone depresse, primi e evidenti sintomi per chi è affetto da tale disturbo. Una persona depressa infatti tende ad escludersi creando attorno a sé un vero e proprio isolamento sociale e un muro difficile da scalfire. La solitudine diventa così estenuante che, per alcuni di essi, sfocia in un vero e proprio desiderio di mettere fine alla propria esistenza, pensando che l'unico modo per fuggire da tale situazione sia il suicidio.
A questo punto però ti starai sicuramente chiedendo perché si soffre di depressione? quali sono le cause che ci portano a vivere questo malessere?
Possiamo dire che le cause di questo malessere possono classificarsi in:
- Fattori biologici
- Fattori genetici
- Fattori psicologici.
Sicuramente i primi due fattori hanno una rilevanza importante nel soggetto in quanto per genetica, una persona che proviene da una famiglia in parte 'colpita' dal disturbo, ha più possibilità di soffrire di depressione.
Ma vogliamo in particolar modo soffermarci sul terzo punto: i fattori psicologici. Spesso si tende a trascurare quest'aspetto che invece è molto determinante per chi entra in questo tunnel doloroso.
Le nostre esperienze passate e il nostro vissuto, in particolar modo se sofferente o carico di eventi dolorosi, hanno un peso enorme e la maggior parte delle volte sono proprio quest'ultime a gravare e causare la depressione.
Se analizzassimo i vissuti precedenti di ogni individuo che soffre di depressione, scopriremmo eventi dolorosi che egli si porta sulle spalle: da un lutto insuperabile, un fallimento lavorativo, separazioni coniugali, malattie fisiche e tanto altro ancora: tutti eventi che creano una rottura drastica nella coscienza del soggetto e che sfociano così in uno stato di malessere costante.
La depressione dunque non è assolutamente un disturbo da sottovalutare. Analizzare le cause ed i sintomi può aiutarti a capire se ne sei afflitto e curarti in fretta, prima che possa diventare per te un problema grave di salute.
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